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Proliferazioni batteriche
FATTORI AMBIENTALI FAVOREVOLI
Ossigeno
I batteri sono divisi in due categorie: alcuni hanno bisogno
dell’ossigeno per sopravvivere (batteri aerobi), e si ritrovano nei
normali ambienti in cui viviamo, comprese le nostre case o gli
ambienti di lavoro, mentre per altri l’ossigeno è letale (batteri
anaerobi). Di conseguenza questi ultimi si sviluppano solo in
assenza di esso, pertanto anche sottovuoto, ad esempio nelle
conserve alimentari.
Luce
Le radiazioni luminose sono dannose per i batteri, quindi l’e-
sposizione alla luce diretta costituisce un ambiente sfavorevo-
le per la loro crescita. Anche le nostre cellule possono subire
danni da queste radiazioni, si pensi ad esempio alle scottature,
ma come per l’umidità, la nostra pelle rappresenta una barriera
protettiva di cui i batteri sono invece sprovvisti.
Umidità
I batteri sono composti per Temperatura
l’80-82% di acqua, elemento La temperatura è un parametro particolar-
naturale essenziale per la vita mente influente sulla proliferazione bat-
sul nostro pianeta. Le cellule terica. In base alle differenti temperature
del nostro corpo sono protet- di crescita possiamo dividere i batteri in:
te dalla corazza naturale al- Batteri termofili: crescono ad alte tempe-
trettanto essenziale come la rature (47-70°C, temperatura ottimale: 50-
pelle, una barriera utilissima 55°C) Batteri mesofili: crescono a temperatu-
per ostacolare l’eccessiva eva- re intermedie (20-45°C, temperatura ottimale 30-37°C). Questi
porazione, mentre i batteri non ultimi trovano il loro abitat naturale alle medie temperature, tipi-
sono organizzati in strutture così complesse, perciò sono mol- che negli impianti a pavimento radiante. Mentre nello specifico
to più fragili e sensibili agli ambienti asciutti. Di conseguenza gli del batterio della Legionella, che prolifera laddove la temperatura
alimenti essiccati non sono particolarmente soggetti a crescita dell’acqua è compresa tra i 25 e i 52 gradi Celsius, si generano
batterica, al contrario di quelli freschi e molli, che ne favorisco- negli impianti termici dei punti critici favorevoli alla proliferazione
no lo sviluppo a causa dell’abbondante disponibilità di acqua. del batterio e la sua diffusione attraverso aerosol.
Le dimensioni
• Batteri: 0,3 - 1,5 µm
• Spore di muffe: 2,5 - 300 µm
• Spore di lieviti: 4 - 12 µm
• Virus: 0,015 - 0,25 µm
(visibili solo al microscopio elettronico)
Aspetti positivi e negativi dei batteri
Sebbene i microrganismi siano solitamente associati alle ma-
lattie, ne esistono determinate specie estremamente utili per
l’uomo. Alcuni di essi vengono impiegati da secoli nella prepara-
zione di alimenti come il pane, il vino, l’aceto ed il formaggio. Al-
Il pH un fattore strategico cuni batteri che popolano il nostro intestino producono vitamine
Il pH è un parametro logaritmico che va da 0 a 14. Vale a dire ed antibiotici, proteggendo l’organismo e rinforzando il sistema
che una piccola differenza di una sola unità nella scala, com- immunitario; allo stesso modo i lattobacilli proteggono l’organi-
porta valori 10 volte maggiori o minori. Una sostanza con pH 7 smo femminile dalle infezioni. Solo alcuni organismi sono quindi
è neutrale, un pH più basso si definisce acido, mentre un valore pericolosi per la salute ed hanno la capacità di provocare gravi
più alto è alcalino (o basico). La maggior parte dei batteri pre- patologie. Ne sono esempi la peste, il colera, il tetano e la tu-
ferisce un ambiente con pH tra 7,2 e 7,6 ovvero leggermente bercolosi, per quanto riguarda i batteri, la candida e l’aspergillus
alcalino, ad eccezione dei lattobacilli e dei batteri utilizzati per per i microrganismi fungini, la mononucleosi, il vaiolo, l’AIDS e
la produzione di formaggi, che preferiscono un ambiente acido. la rosolia per i virus.
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