Page 7 - AERMEC - SPLIT SYSTEM-SISTEMI VRF - DELLAFIORE
P. 7

Incentivi e


            detrazioni









            La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale   edifici  o  i fabbricati rurali esistenti  dotati d’impianto  di
            esistenti con impianti a pompa di calore presenta diverse   climatizzazione. Tutti gli interventi devono essere realizzati
            possibili tipologie di incentivazione: il Conto Termico 2.0,   utilizzando apparecchi e componenti di nuova costruzione
            l’Ecobonus  65%.  Ulteriore  agevolazione  disponibile  per   ed essere correttamente dimensionati sulla base della
            gli impianti a pompa di calore è la Detrazione Fiscale al   normativa di settore e in funzione dei reali fabbisogni di
            50% per le ristrutturazioni edilizie.              energia termica.
                                                               Per facilitare l’accesso all’incentivo, il GSE ha pubblicato il
            Il conto termico 2.0                               catalogo dei prodotti idonei per gli apparecchi di potenza

                                                               termica utile nominale fino a 35 kW, per i quali il GSE ha
            È un incentivo senza scadenza e usufruibile sia da pubbliche
            amministrazioni, tramite accesso diretto o prenotazione,   già acquisito la certificazione e per i quali è prevista una
            che da privati soltanto tramite accesso diretto. Il suo scopo,   procedura semplificata.
            espletato nel DM 26/02/2016, è quello di incentivare
            gli interventi di piccole dimensioni volti a incrementare
            l’efficienza energetica e la produzione di energia termica
            da fonti rinnovabili degli edifici esistenti.
            Questo incentivo possiede diversi meccanismi di calcolo a
            seconda della tipologia d’intervento; per la sostituzione di
            un impianto di riscaldamento con un impianto a pompa
            di calore, il conto termico 2.0 viene calcolato in base
            all’energia termica prodotta e alle prestazioni della pompa
            di calore (COP), fornite alle condizioni definite dal decreto,
            ed in funzione della zona climatica d’installazione. Inoltre,
            l’incentivo, dipende da un coefficiente di valorizzazione
            dell’energia termica prodotta in funzione della tecnologia
            utilizzata. Esso viene erogato in 2 o 5 anni con cadenza
            annuale, a meno che l’importo totale dell’incentivo non
            superi i 5000 euro: in questo caso viene erogato in un’unica
            rata.
            La spesa cumulata prevista annualmente per il Conto
            Termico 2.0 è pari a 200 milioni di euro per gli interventi
            realizzati o da realizzare dalle amministrazioni pubbliche e
            a 700 milioni di euro per gli interventi realizzati dai soggetti
            privati.
            Il  beneficiario  dell’incentivo  è  definito  soggetto
            responsabile, ovvero il soggetto che si è fatto carico
            dell’intervento dal punto di vista economico; il soggetto
            responsabile può operare anche attraverso un soggetto
            delegato per la presentazione della richiesta di incentivo
            mediante la scheda domanda e per la gestione dei rapporti
            contrattuali con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici),
            l’ente erogatore dell’incentivo.
            Oltre che direttamente, le Amministrazioni Pubbliche ed
            i soggetti privati possono avvalersi dell’intervento di una
            ESC (Energy Service Company), rispettivamente mediante
            la stipula di un contratto di prestazione energetica e di un
            contratto di servizio energia o di prestazione energetica.
            Gli interventi ammessi agli incentivi riguardano gli



                                                            5
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12