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PRINCIPALI TIPOLOGIE DI DISTRIBUZIONE
         IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE A COLLETTORI










          ALLACCIAMENTO A TERMINALI SINGOLI  ALLACCIAMENTO A TERMINALI SINGOLI + DOPPI  ALLACCIAMENTO AD ANELLO CHIUSO
          Tutte le utenze, sia per l’acqua calda che per l’acqua fredda, sono   Per l’allacciamento ai sanitari possono essere utilizzati anche terminali  Prevede che tutti i circuiti siano collegati alle utenze tramite terminali
          collegate individualmente alle uscite del collettore, preferibilmente   (gomiti con staffa a muro) con ingresso doppio: nel caso di utenze   a doppio ingresso (raccordi a gomito con staffa a muro). È possibile,
          attraverso una valvola di intercettazione (eventualmente già residente  con elevate portate d’acqua (es. vasche idromassaggio, grandi   per tutte le utenze collegate, garantire l’utilizzo di elevate portate
          nel collettore stesso). L’allacciamento ai sanitari viene realizzato   soffioni doccia, etc), il collegamento tra collettore e punto di prelievo   d’acqua. Si riduce drasticamente il rischio di proliferazione batterica
          tramite l’utilizzo di terminali (gomiti con staffa a muro) con ingresso   avviene tramite due tubi. Tutte le utenze, sia per l’acqua calda che   in quanto l’acqua scorre attraverso tutte le tubazioni di adduzione,
          singolo. L’acqua scorre attraverso il singolo tubo solo quando   per l’acqua fredda, sono comunque collegate individualmente al   anche per le utenze non utilizzate.
          l’utenza effettua il prelievo. Consente la posa di tubazioni intere,   collettore. L’acqua richiesta da un punto di estrazione con elevate
          senza giunzioni sotto traccia, visto che queste si trovano unicamente   portate scorre in entrambi i tubi di collegamento e, comunque, solo
          all’interno della cassetta che contiene il collettore e presso il   quando l’utenza effettua il prelievo.
          terminale.

         IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE SENZA COLLETTORI










          DISTRIBUZIONE IN DERIVAZIONE (STACCHI A “T”)  DISTRIBUZIONE IN SERIE  DISTRIBUZIONE AD ANELLO
          Prevede l’installazione di una tubazione principale deviata in   Prevede che ogni utenza sia collegata con una tubazione a quella   Prevede che tutti i circuiti siano collegati alle utenze tramite terminali
          corrispondenza di ogni utenza. Le derivazioni vengono effettuate   precedente e a quella successiva. L’utenza più sfruttata viene collegata  a doppio ingresso (raccordi a gomito con staffa a muro). È possibile,
          mediante l’utilizzo di raccordi a “T” con giunzioni sottotraccia. I   come ultima della serie attraverso un terminale singolo, mentre le   per tutte le utenze, l’utilizzo di elevate portate d’acqua. L’alimentazione
          terminali sono di tipo singolo (raccordi a gomito con staffa a muro).  altre utilizzano terminali doppi.  avviene da entrambi i lati dell’anello. Si riduce drasticamente il rischio
                                            L’acqua scorre molto spesso lungo il circuito completo e non esiste   di proliferazione batterica in quanto l’acqua scorre sempre attraverso
                                            nessuna zona di stagnazione, riducendo enormemente    tutte le tubazioni di adduzione, anche per le utenze non utilizzate.
                                            i rischi di proliferazione batterica.


                                                              PANORAMICA SUI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE SANITARIA  CAPITOLO 8  253
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