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DIMENSIONAMENTO E INSTALLAZIONE




       DEI RADIATORI IN ALLUMINIO




       Per determinare correttamente la potenza termica dei radiatori da installare negli ambienti da riscaldare attenersi alle norme
       vigenti (legge 10-1-91 n° 10 e relativi decreti di attuazione).
       Nella determinazione del numero degli elementi che vanno a comporre ciascuna batteria è necessario ricordare che la potenza
       termica nominale degli stessi è riferita ad un ΔT (differenza tra la temperatura media dell’acqua e la temperatura ambiente) di
       50 K o di 30K.
       È consigliabile, per i benefici ottenibili in termini di risparmio energetico e miglioramento del comfort degli ambienti, adottare
       per l’impianto un ΔT di progetto inferiore a 50 K (ad esempio un ΔT da 40 K a 30 K), diminuendo la temperatura di mandata
       dell’acqua.
       Il valore della potenza termica dei radiatori per valori diversi di  ΔT si ottiene applicando la formula:  Φ = K  x ΔT n
                                                                                              m

       Esempio:
       calcolare la potenza termica di un elemento di radiatore  CALIDOR SUPER B4 500/100 con temperatura dell’acqua: in entrata di
       60°C, in uscita di 44°C e temperatura ambiente di 20°C.


       ΔT= (temp. acqua entrata + temp. acqua uscita) / 2 - temp. ambiente = (60 + 44) / 2 - 20= 32 K.
                     n
       Φ (32K) = Km x ΔT  = 0,7991 x  (32) 1,2890  =  69,62 W
       Nella determinazione del numero di elementi tenere presente che, nelle installazioni con entrata ed uscita dell’acqua dal basso
       o nel caso di installazioni con valvola monotubo o bitubo, a causa della particolare distribuzione dell’acqua stessa all’interno del
       radiatore, il valore della potenza termica può diminuire sino al 10 ÷ 12% nel primo caso e sino al 20% nei secondi.
       Per le installazioni sotto mensola, in nicchie o, peggio, nel caso di utilizzo di mobili  copriradiatori, la diminuzione del valore
       della potenza termica può arrivare sino a circa il 10 ÷ 12%.

       INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE DEI RADIATORI



       Per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti di riscaldamento attenersi alle norme vigenti.
       In particolare per l’installazione tenere presente che:
          • i radiatori possono essere utilizzati in impianti ad acqua calda e vapore (temperatura massima di 120°C);
          • la pressione massima di funzionamento dei radiatori pressofusi è di 16 bar (1600 kPa);
          • i radiatori devono essere installati in modo da garantire le distanze minime seguenti:
           da pavimento cm 12;
           da parete retrostante cm 2 ÷ 5;
           da eventuale nicchia o mensola cm 10;
          • nel caso in cui la parete retrostante non sia sufficientemente isolata, provvedere con isolamento supplementare al
           fine di limitare al massimo le dispersioni di calore all’esterno;
          • ciascun radiatore deve essere dotato di valvola di sfiato, meglio del tipo automatico (soprattutto se si rende
           indispensabile isolare il radiatore dall’impianto);
          • il valore del pH dell’acqua deve essere compreso tra 7 e 8 (tra 5 e 10 solo per modello Aleternum) ed inoltre l’acqua
           non deve avere caratteristiche corrosive nei confronti dei metalli in genere;
          • la norma UNI CTI 8065 -Trattamento dell’acqua negli impianti termici ad uso civile - determina e definisce le caratteristiche
           chimiche e chimico-fisiche che devono avere le acque impiegate negli impianti termici ad uso civile, in particolare”...
           al fine di ottimizzarne il rendimento e la sicurezza, per preservarli nel tempo, per assicurare duratura regolarità di
           funzionamento anche alle apparecchiature ausiliarie e per minimizzare i consumi energetici integrando così leggi e
           norme vigenti;....”. L’osservanza di tale norma è obbligo di legge. Provvedere pertanto in tale senso utilizzando prodotti
           specifici adatti tipo, ad esempio, il CILLIT HS 23 Combi oppure il SENTINEL X100, oppure FERNOX F1.
          • per il serraggio dei nipples applicare una coppia tra 50 e 80 Nm. Non superare gli 80 Nm

       Nell’uso del radiatore rammentare che:
          • per la pulizia delle superfici non utilizzare mai prodotti abrasivi;
          • non utilizzare umidificatori in materiale poroso tipo, ad esempio, terracotta;
          • evitare di isolare il radiatore dall’impianto chiudendo totalmente la valvola;
          • nel caso si rendesse necessario sfiatare il radiatore con frequenza eccessiva, segnale questo di anomalie dell’impianto
           di riscaldamento, interpellare un tecnico di fiducia o direttamente l’ufficio tecnico della Fondital S.p.A.



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