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RAG EXT - DA ESTERNO
QUADRO ELETTRICO
DI COMANDO
SISTEMADI
DOSAGGIO COMPRESSORI
AUTOMATIZZATO
TROPPO PIENO
DI EMERGENZA PRE-FILTRAZIONE
GALLEGGIANTE DI CONNESSIONE
MASSIMOFILTRATO FILTRATO
ELAVAGGIO INGRESSO
ACQUEGRIGIE
TROPPO PIENO
DI EMERGENZA
ALLO SCARICO INGRESSO IN VASCA
FILTRO ACQUEGRIGIE SONDADILIVELLO POMPADIRILANCIOFANGHI
QUADRO ELETTRICO
DI COMANDO TROPPO PIENO PRE-FILTRAZIONE
COMPRESSORI DI EMERGENZA
INGRESSO
SISTEMADIDOSAGGIO ACQUEGRIGIE
AUTOMATIZZATO
CONNESSIONE
FILTRATO
ELAVAGGIO
TROPPO PIENO
DI EMERGENZA
ALLOSCARICO INGRESSO IN VASCA
A A
ACCUMULO ACQUETRATTATE TRATTAMENTOACQUE GRIGIE
Non per acqua potabile Modello esclusivamente da interro Movimentazione con muletto GARANZIA 2 ANNI
Impiego RAG EXT dalla biomassa presente sui corpi di riempimento ad alta superficie
Il Rag EXT è un sistema di trattamento da esterno (non per specifica (biomassa adesa). La biomassa presente è di tipo aerobico
l’interro) che permette il riutilizzo delle acque grigie. L’impianto è e l’aerobicità del sistema viene garantita dall’insufflazione di
adatto a vari tipi di edifici, dall’abitazione mono / bifamiliare fino aria fornita da opportuna soffiante. Le acque, una volta subito il
alla grande struttura (hotel, caserme, palazzine, etc.). L’ampia trattamento (con tempo t regolabile da quadro elettrico), vengono
gamma va dai 300 l/g fino ai 21600 l/g potendo arrivare, su fatte passare tramite opportuna pompa di suzione attraverso le fibre
specifica richiesta, fino a 97000 litri al giorno in caso di grandi di ultrafiltrazione (0.2 µm) che portano a un forte abbattimento dei
strutture. solidi (rendendo le acque particolarmente limpide). L’ultrafiltrazione
Per acque grigie si intendono le acque provenienti da docce, ha la capacità di abbattere i virus rendendo così le acque da
lavabi, bidet, lavatrice (sono da escludere le acque nere utilizzare particolarmente sicure. Le acque vengono così raccolte in
proveniente dai wc e le acque bionde derivanti da lavabo cucina un’ulteriore vasca dove risultano pronte per il riutilizzo (cassette Wc,
e lavapiatti). irrigazione).
Per il trattamento dei reflui l’impianto sfrutta un sistema biologico Grazie alla presenza di un PLC tutte le operazioni risultano essere
a biomassa adesa di tipo aerobico coadiuvato da un sistema ad completamente automatizzate e regolabili. Il sistema infatti provvede
ultrafiltrazione che fa in modo che le acque risultino conformi e automaticamente (grazie alla presenza di opportuni sensori) ai
quindi riutilizzabili per lo sciacquone dei wc e per l’irrigazione. contro lavaggi meccanici delle fibre evitando problematiche di
Il trattamento utilizzato rende le acque conformi al D.M. intasamento delle stesse. Inoltre, grazie alla presenza di galleggiante
185/2003 e quindi idonee all’irrigazione. nella vasca di accumulo, il sistema una volta pieno blocca l’operazione
di filtraggio facendo in modo che quanto già trattato non venga
Funzionamento buttato all’esterno e non riutilizzato, minimizzando così gli sprechi.
Le acque derivanti da docce, lavabi, lavatrici e bidet vengono Il sistema necessita di pulizie delle fibre e di pulizia chimica con
convogliate in opportuna tubazione separata dalle restanti ipoclorito. Questa ultima operazione risulta completamente
tipologie di scarico e vengono portate all’impianto. In un una automatica nei sistemi RAG EXT EVO praticamente annullando i
prima fase le acque subiscono una filtrazione di tipo meccanico lavori di manutenzione. I sistemi EVO, su richiesta, possono essere
attraversando un filtro esterno autopulente da staffare a muro controllati da remoto.
(vaglio 0.8 mm) che ha inoltre l’onere di troppo pieno in caso di Per tutti i sistemi, su richiesta (come optional), la vasca di accumulo
eccedenza di acque inviate all’impianto. Qui i materiali grossolani può essere corredata da opportuna elettropompa di rilancio, kit di
che possono arrivare allo scarico vengono bloccati e mandati reintegro per acqua da acquedotto (cod. L3A0085) in mancanza di
direttamente allo scarico (fognatura o depuratore privato). scarico, e sistema di debatterizzazione UV (nell’ipotesi di riutilizzo
Una volta subita la filtrazione le acque vengono immesse nel poco frequente e quindi la necessità di abbattere l’eventuale carica
vano biologico dove la sostanza organica viene metabolizzata batterica che può riformarsi sul filtrato).
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