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VALVOLE MISCELATRICI ASSIALI TERMOSTATIZZABILI





               La valvola miscelatrice assiale a tre vie (DN 32) è pensata per  realizzare la miscelazione di acqua calda e fredda in impianti
               caratterizzati da portate elevate. L’attento studio della sua geometria  interna ha infatti permesso il raggiungimento di
               coefficienti di portata molto alti, con valore di Kv prossimo a 13. Tale caratteristica rende questa tipologia di valvole
     Cat. 2    adatta a diverse applicazioni, quali:
               • la regolazione della temperatura sul ramo primario di un produttore istantaneo di acqua calda sanitaria collegato ad un
               accumulatore solare (fig. 1);
               • l’innalzamento della temperatura del fluido di ritorno al generatore (fig. 2).
               Dotata di vitone termostatizzabile, è predisposta sia per regolazione a punto fisso mediante testa termostatica che per
               regolazione climatica mediante  servomotore assiale.
               La stessa valvola può essere utilizzata in modalità deviatrice. In questo caso il fluido entra attraverso la porta AB e viene
               convogliato o verso B (fig. 3) oppure verso A (fig. 4). Un possibile utilizzo è dato dall’applicazione della valvola a monte
               di un accumulo e in funzione della temperatura del fluido, l’acqua viene deviata nella parte alta o bassa dello stesso per
               favorire la stratificazione dell’acqua in funzione della temperatura.
               L’attuazione è demandata ad una testina elettrotermica di tipo on/off.


                    Funzionamento in modalità miscelatrice                Funzionamento in modalità deviatrice


             Fig. 1                                                Fig. 3






                                 A   AB
                                  B

                                                                           G1
                                                                                           G2


                                                                                         B
                                                                            T1 in  T2 out
                                                                                     AB  A



                                                                           T1 out  T2 in




             Fig. 2                                                  Fig. 4







                   Generator


                                                                           G1



                                                                                         B  G2
                                                                            T1 in  T2 out
                                                                                     AB   A


                                     B
                                 AB   A                                    T1 out  T2 in




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