Page 250 - IVAR - LISTINO COMPONENTI IDROTERMOSANITARI
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TUBAZIONI PE-XA





                PEX CON BARRIERA OSSIGENO
                Il polietilene reticolato si ottiene tipicamente dal polietilene alta densità (HDPE) tramite un processo industriale
                chiamato reticolazione. Tramite questo processo, che consiste nella creazione di legami forti tra le catene polimeriche,
                il polietilene si trasforma da materiale termoplastico a termoindurente e se ne migliorano profondamente la resistenza
                agli agenti chimici, alle sollecitazioni meccaniche e soprattutto ne viene migliorata la resistenza all’invecchiamento (cioè
                la capacità di mantenere più stabili nel tempo le sue proprietà).
                Dal punto di vista industriale, la reticolazione si ottiene tramite metodi diversi, conosciuti con i nomi:
                •   Reticolazione tipo A (metodo chimico tramite perossidi)
                •   Reticolazione tipo B (metodo chimico tramite silani)
                •   Reticolazione tipo C (metodo fisico tramite bombardamento elettronico)
                •   Reticolazione tipo D (metodo chimico tramite azocomposti)
                Nella termoidraulica, la reticolazione tipo D non trova applicazione, mentre sono molto comuni le varianti di polietilene
                reticolato A, B, e C per le quali si utilizza la notazione PE-Xa, PE-Xb e PE-Xc.
                Le norme vigenti definiscono gradi di reticolazione minimi diversi per le diverse tipologie di reticolazione, soprattutto
                per motivi legati ai processi produttivi, ma questo non cambia in modo sostanziale il risultato finale, che è comunque
                polietilene reticolato: non ha senso quindi parlare di “meglio” o “peggio” facendo paragoni tra i metodi di reticolazione.
                Tutte le materie plastiche possiedono una certa permeabilità ai gas, tra cui l’ossigeno. Anche le pareti delle tubazioni
                in PE-X possono quindi essere attraversate da una certa quantità di ossigeno nel tempo: per questo negli impianti ad
                anello chiuso come quelli di riscaldamento e raffrescamento, esse devono essere complete di barriera EVOH (Ethylene
                Vinyl Alcohol), in grado di ridurre drasticamente il passaggio delle molecole di ossigeno e prevenirne quindi la loro
                diffusione nell’impianto. Questo si traduce in una maggiore pulizia dell’acqua circolante (riducendo la formazione di
                alghe) e in un minor rischio di corrosione delle parti ferrose dell’impianto.
                Tutte le tubazioni PE-X proposte da IVAR sono per questo dotate di barriera ossigeno EVOH.


              PEHD                                                         PE-X

                                     Catena polimerica                                Catena polimerica








     Cat. 6








                                                                    Legami della reticolazione







                       PLUS



                      • Materiale a bassa rugosità superficiale, riduce il rischio di incrostazioni
                      • Molto resistente agli agenti chimici e in particolare alle acque clorate

                      • Elevata resistenza meccanica sia alle alte che alle basse temperature









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