Page 229 - CALEFFI - LISTINO IDROTERMOSANITARIO 2025
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INQUINAMENTO RETI IDRICHE - RIFERIMENTI NORMATIVI
Fenomeno del riflusso Valutazione del rischio
L’acqua potabile, trasportata dalla rete idrica dell’acquedotto, può subire Vista la pericolosità del fenomeno e viste le prescrizioni dettate dalla normativa
inquinamenti a causa principalmente del ritorno di fluido contaminato dagli esistente, a seconda della tipologia di impianto e delle caratteristiche del
impianti direttamente collegati alla rete principale. fluido contenuto, deve essere effettuata una valutazione del rischio di
La causa del riflusso è imputabile ad una variazione della differenza inquinamento da riflusso.
di pressione che abbia come conseguenza l’inversione, in un punto
dell’impianto, della normale direzione di flusso. In base al risultato di tale valutazione, effettuata dal progettista e dall’Ente
Questo fenomeno, denominato “inversione del senso di flusso”, si verifica distributore dell’acqua, si deve scegliere il dispositivo di protezione più
quando: idoneo e lo si deve posizionare lungo la rete di distribuzione nei punti a
rischio di riflusso pericoloso per la salute umana.
a) la pressione nella rete pubblica è inferiore alla pressione esistente nel
circuito derivato (sifonamento inverso). Questa situazione può accadere Oltre alla consultazione della norma europea UNI EN 1717, occorre sempre
ad esempio a causa di una rottura della tubazione dell’acquedotto e valutare il parere dell’Ente distributore dell’acqua e le specifiche norme
conseguente manutenzione, oppure per notevoli prelievi da parte di altre nazionali in quanto, in base alla tipologia di impianto, possono esserci
utenze quali per esempio sistemi antincendio collegati a monte. deroghe sia più restrittive che permissive, rispetto alla norma europea.
b) nel circuito derivato si ha un innalzamento di pressione (contropressione) In caso di presenza di fluidi di diversa pericolosità, si deve considerare
dovuto ad esempio all’ingresso di acqua pompata da un pozzo. la protezione da riflusso del fluido più pericoloso. In caso di fluidi con
pericolosità eccezionali, occorre valutare parametri tecnici addizionali.
In caso di applicazioni senza possibilità di controllo, occorre ipotizzare il
rischio maggiore. Nella guida monografica riportiamo la tabella denominata
“Matrice di protezione”, che pone in relazione le varie tipologie di impianto
Sifonamento inverso con le relative categorie di fluido.
BA P = atm Unità di protezione - Norme di prodotto - Dispositivi Caleffi
Nelle Tabelle 1 e 2 qui di seguito riportate sono elencate le Unità di
Protezione della norma UNI EN 1717, le relative categorie di fluido, le norme
di prodotto ed i corrispondenti prodotti Caleffi presenti a catalogo.
Tabella 2
Contropressione a valle Dispositivi Categoria Livello autorizzato
dell’Unità di protezione
BA P > atm
Rubinetto con soffione al lavabo, 5 Unità di protezione per
lavello, doccia, bagno; esclusi WC categoria 2 e EB, ED, HC
e bidet
Vasca con ingresso dell’acqua 5 Unità di protezione per
* sotto al bordo della vasca (b) categoria 3
Rubinetto di prelievo per tubo in 5 Unità di protezione per
gomma (a b) categoria 3
Sistema di irrigazione a terra o 5 Unità di protezione per
* azione positiva sottoterra (b) categoria 4
(a) Usato per lavaggio, pulizia o irrigazione di giardino
(b) L’installazione dell’Unità di Protezione deve avvenire al di sopra del livello di
massima operatività
Tabella 1 Categoria dei fluidi
Famiglia Tipo Unità di Protezione EN 1717 1 2 3 4 5 Norma prodotto Serie Caleffi
BA Disconnettori controllabili con zona a pressione ridotta • • • • - EN 12729 580, 574, 575
CA Disconnettori con varie zone di pressione non controllabili • • • - - EN 14367 573
EA Valvole di ritegno anti-inquinamento da DN 6 a DN 250, controllabile • • - - - EN 13959 3045, 3046
EB Valvole di ritegno anti-inquinamento da DN 6 a DN 250, non controllabile EN 13959 3047
EC Valvole a doppio ritegno anti-inquinamento da DN 6 a DN 250, controllabile • • - - - EN 13959
ED Valvole a doppio ritegno anti-inquinamento da DN 6 a DN 250, non controllabile EN 13959
Unità con scarico in atmosfera non devono essere installati in zone a rischio inondazione (per esempio BA, CA...)
• Copre il rischio - Non copre il rischio Solo per alcuni tipi di utilizzo sanitario (v. Tabella 2)
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