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COMMERCIALE  / INTRODUZIONE

         La filtrazione dell’aria



         La ventilazione dei locali con aria di rinnovo serve a diluire la concentra-  Mitsubishi Electric utilizza nelle unità di ventilazione, a seconda del si-
         zione  degli  inquinanti  gassosi  prodotti  prevalentemente  dalle  persone.   stema, la seguente tipologia di filtri (di serie o opzionali):
         Esistono però inquinanti  particolati, polveri  e microrganismi  presenti   • Coarse 35% / Coarse 50% / Coarse 55%
         nell’aria esterna o prodotti internamente nei locali.  • ePM10  70% / ePM10 75%
                                                               • ePM1 50% / ePM1 85%
         Le particelle solide presenti nell’aria  (polveri), sono di varia natura ed   • F7 Carboni attivi (EN779)
         originate dal terreno, dal traffico veicolare, attività industriali, situazioni   allineandosi con le più recenti normative in misura di ventilazione mec-
         climatiche, ambientali ed urbanistiche, da fenomeni vulcanici, ecc.  canica dell’aria.
         Mediamente  il 99% delle  particelle  presenti  nel pulviscolo  atmosferico   Si  consiglia  di  installare  sistemi  di  pre-filtrazione  dell’aria  sui  terminali
         hanno diametro inferiore a 2 µm.                      aeraulici di presa dell’aria esterna e ripresa dell’aria ambiente.
         I microrganismi sono invece particelle solide viventi (quali batteri, muffe   È bene inoltre ricordare che le griglie di presa dell’aria esterna devono
         e virus), hanno dimensioni più ridotte, con forma bastoncellare e diametri   essere posizionate alla seguente altezza rispetto la quota di transito
         medio di 0,1 µm e lunghezza fino a 30 µm.             esterna:
         Pertanto riveste particolare importanza sia la ventilazione dei locali con   •  min. 3 m se in corrispondenza di tratto non praticabile da mezzi muniti
         aria di rinnovo, che l’eliminazione di questi inquinanti particolati mediante   di motore a combustione interna.
         opportuni sistemi di filtrazione.                     •  min. 6 m se in corrispondenza di tratto praticabile da mezzi muniti di
                                                                motore a combustione interna.
                                                               Tali posizioni devono comunque essere scelte anche in base ad eventuali
                                                               specifiche richieste dell’A.S.L. di competenza.
                                                               La sindrome dell’edificio
                                                               malato



                                                               Nel 1983 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), definì la SBS
                                                               — Sick Building Syndrome come un insieme di disturbi legato a tutti gli
                                                               aspetti del “microclima” cui l’essere umano risulta esposto, che compren-
                                                               dono fra l’altro le condizioni di illuminazione, l’umidità dell’aria, il sistema
                                                               di climatizzazione,  il ricambio della ventilazione  dell’aria,  la possibile
                                                               emissione di sostanze nocive dai materiali impiegati per la costruzione e
                                                               il numero di occupanti per ciascun locale.
                                                               In  generale  temperatura  e  umidità  dell’aria  influenzano  la  percezione
                                                               della qualità dell’aria interna, favorendo l’insorgenza di sintomi generica-
                                                               mente connessi all’edificio.
                                                               L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara dai suoi ultimi dati, che
                                                               il 20% della popolazione Occidentale soffre della così detta Sindrome da
                                                               edificio Malato (SBS).
                                                               La sindrome dell’edificio malato è una combinazione di disturbi, associata
                                                               al luogo di lavoro o di residenza. La maggior parte dei sintomi è legata
                                                               alla scarsa qualità dell’aria negli ambienti chiusi. La sindrome dell’edificio
                                                               malato generalmente colpisce i soggetti che lavorano in uffici o in altri
                                                               edifici che ospitano molti occupanti a stretto contatto. In genere, si veri-
                                                               fica in edifici nuovi progettati per il risparmio energetico con finestre che
                                                               non si possono aprire e con impianti di riscaldamento e di raffreddamento
                                                               che originano da fonti comuni. Questa sindrome presenta diversi sintomi
                                                               quali:
                                                               • astenia;
                                                               • incapacità di concentrazione;
                                                               • cefalea;
                                                               • bruciore agli occhi;
                                                               • lacrimazione;
                                                               • irritazione delle vie aeree, delle mucose e della superficie epidermica;
                                                               • lievi sintomi di tipo allergico.





















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