Page 41 - CASTOLIN - CATALOGO 2021
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Alla scoperta della saldatura
Saldatura a fusione: cos’è
Si tratta di un’operazione di giunzione tra parti metalliche che si realizza con la fusione contemporanea del metallo d’apporto e del metallo di base
sfruttando come sorgenti di calore una fiamma (saldatura autogena) o un arco elettrico che scocca tra il pezzo e il metallo da depositare.
In quest’ultimo caso l’operazione si realizza grazie all’uso di adeguati generatori di corrente, alimentati dalla rete, che al contatto tra il metallo d’apporto
e quello base, chiudono il circuito elettrico generando l’arco.
All’interno di quest’ultimo si sviluppa una temperatura di oltre 6000°C. La saldatura ad arco si può effettuare secondo diverse modalità.
Saldatura TIG
(Tungsten Inert Gas)
Si tratta di una saldatura sotto protezione gassosa nella quale un elettrodo di Tungsteno alloggiato in una speciale torcia origina un arco elettrico senza
essere coinvolto nella fusione e nel quale il materiale d’apporto è costituito da una bacchetta che viene immersa manualmente dall’operatore nel bagno
di saldatura. Richiede uno specifico gas di protezione che è l’Argon ed è la soluzione più adatta alle unioni su spessori ridotti e per ricostruzioni di spigoli;
viene applicata in particolare su Inox e leghe di Alluminio. Non genera spruzzi e non crea scoria.
1. Ugello gas 2. Gas di protezione
3. Bacchetta di saldatura 4. Bagno di saldatura
5. Cordone di saldatura 6. Metallo base
Saldatura a filo MIG/MAG
Si tratta di una modalità di saldatura che prevede l’uso di metallo d’apporto sotto forma di filo continuo che, generalmente, deve essere protetto nell’arco
da un flusso gassoso specifico e che viene alimentato regolarmente grazie ad un sistema di trascinamento.
Usa fili di diametro inferiore agli elettrodi ma ha il vantaggio di avere cadenze di deposizione molto più elevate e di assicurare rendimenti sensibilmente
più vantaggiosi. Richiede più attenzione nella regolazione del generatore in quanto sono da controllare un maggior numero di parametri, ragione per cui
si sono sviluppate attrezzature di tipo sinergico o programmate. Si può usare per spessori importanti ma, con adeguate regolazioni, si usa anche per pezzi
sottili
1.Ugello diffusore gas 2. Guida filo 3. Filo
4. Gas di protezione 5. Arco elettrico
6. Bagno di saldatura
7. Cordone di saldatura 8. Metallo base
Saldatura ad elettrodo MMA
Usa come metallo d’apporto elettrodi rivestiti costituiti da una parte interna metallica detta anima e da una miscela di minerali esterna detta rivestimento.
Quando si innesca l’arco tra l’elettrodo e il metallo base questi vengono portati a fusione creando il bagno di saldatura, l’anima deposita il metallo fuso e
il rivestimento attiva le sue proprietà protettive generando del gas di protezione e producendo la scoria che ricopre il cordone di saldatura.
1.Elettrodo 2. Rivestimento
3. Anima 4. Arco elettrico
5. Gas protettivo 6. Bagno di saldatura
7. Scoria 8. Cordone di saldatura
9. Metallo base
Vantaggi della Saldatura ad elettrodo:
• Indicata sia per le unioni che per le riparazioni
• In grado di saldare la maggior parte degli acciai, compresi acciai a basso contenuto di carbonio o acciai dolci, acciai di basso legati, acciai sensibili
al trattamento termico, acciai molto legati e acciai inossidabili.
• Indicata anche per unioni di leghe di Nichel, leghe di Alluminio e Rame.
• Può essere utilizzata in tutte le posizioni.
• Richiede l'utilizzo di attrezzature semplici.
• Ottima per riparazioni sul posto in quanto le attrezzature indicate sono leggere e facilmente trasportabili.
• Un ulteriore vantaggio sta nel fatto che il vento non influisce sulla qualità di saldatura permettendo l'uso anche in cantiere.
• Non necessita di gas di protezione.
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