Page 70 - BOCCIOLONE ANTINCENDIO - CATALISTINO 2022
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ATTACCHI DI MANDATA PER COLONNE A SECCO
Il DM 14 Luglio 2015 “Disposizioni di prevenzione incendi Nel punto più alto è necessaria l’installazione di uno
per attività ricettive turistico-alberghiere con numero sfiato ③, realizzato, sempre in assenza di uno specifico
di posti letto superiore a 25 e fino a 50 ed esistenti al standard italiano, secondo la norma tedesca DIN 14463.
23 Agosto 2015”, prevede che negli edifici con attività Lo sbocco dello sfiato deve essere collegato ad una
ubicata oltre al terzo piano fuori terra, in alternativa alla tubazione di drenaggio, al fine di prevenire la possibilità
tradizionale rete di idranti, sia possibile l’installazione di allagamento durante l’utilizzo.
di una colonna a secco alimentata da un attacco di
mandata per autopompa, detto anche dry-riser.
Ad ogni piano raggiunto dalla colonna è prevista
l’installazione di almeno un attacco DN45 e relativa
dotazione antincendio di lancia e una o più manichette
②. Tale dotazione, ad uso esclusivo dei Vigili del Fuoco,
permette di avere subito disponibilità di acqua ove
necessario, senza dover risalire ai piani superiori con
manichette piene di acqua.
L’attacco sarà dotato di manometro al fine di informare
l’utilizzatore quale sia la pressione dell’acqua disponibile. 3
La dotazione viene corredata da cartello bilingue ⑤
atto ad informare della presenza di una colonna a secco
ad uso esclusivo dei VVF senza presenza permanente di
acqua. 5
Bocciolone Antincendio ha realizzato un apposito attacco
di mandata ① che offre la possibilità di progettare 2
LANCE - RUBINETTI
un’installazione di questo tipo. Il corpo in bronzo
VALVOLE - RETI A SECCO
offre una garanzia di durata e notevole resistenza alla 3° Piano
corrosione anche in ambiente marino, data l’elevata Fuori Terra
probabilità di localizzazione di attività ricettive in città
costiere.
Il nuovo articolo è conforme alla normativa tedesca DIN
14461 e prevede attacchi DN 70 girevoli secondo UNI
804 per la connessione alle autobotti dei VVF. Gli attacchi
possono essere inclinati a 45° in caso di installazioni
posizionate ad una altezza superiore ai 700 mm dal
suolo oppure frontali per installazioni di altezza inferiore.
Gli attacchi possono essere usati singolarmente o
contemporaneamente grazie alla presenza di un sistema
interno di sezionamento automatico e auto-adattivo in
funzione del collegamento all’autobotte. 4
L’attacco è dotato di sistema di drenaggio e può
prevedere una protezione delle tubazioni tramite
l’installazione di una valvola limitatrice della pressione, 1
che interviene nel caso in cui per errore la pressione
della motopompa collegata al sistema venga impostata ATTIVITA DOTATA DI A SECCO COLONNA PER VV.F. ATTIVITA DOTATA DI A SECCO COLONNA PER VV.F.
su valori troppo elevati.
Tali valori vanno verificati in sede di progettazione in
base alla quota geometrica di installazione degli idranti.
LEGENDA
Il prodotto viene alloggiato in un’apposita cassetta di
contenimento corredata con chiave per raccordi (vedi ① Attacco per colonna a secco Art.206
accessori a completamento). ② Bocca idrante DN45, dotazione
All’esterno del portello si trova l’indicazione richiesta dal con lancia e manichette, come
idrante a muro Art.2
medesimo decreto: “ATTIVITÀ DOTATA DI COLONNA A
SECCO PER VVF” ④. ③ Sfiato Art. 152
Un identico cartello va previsto all’ingresso dell’attività. ④ Cartello Cod. 3588.087
⑤ Cartello Cod. 3589.087
70 Bocciolone Antincendio · catalogo listino 2022