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Valvole per radiatori
LE VALVOLE TERMOSTATICHE E LA PREREGOLAZIONE
Le valvole termostatizzabili si suddividono in due macro famiglie:
- valvole termostatizzabili senza preregolazione
- valvole termostatizzabili con preregolazione.
La preregolazione è la limitazione dell’apertura della valvola intesa come limitazione del passaggio all’interno del corpo valvola, indipendentemente
dalla temperatura ambiente.
Il valore di preregolazione determina il punto di lavoro di progetto della valvola.
Le valvole preregolabili sono a loro volta differenziate in:
- valvole con preregolazione “statiche”: il valore di portata voluto sulla valvola, viene impostato tramite la preregolazione e lo stesso è mantenuto
entro i valori di pressione differenziale definiti progettualmente. Al variare del valore di pressione differenziale sulla valvola si riscontra una variazione
del corrispondente valore di portata
- Valvole con preregolazione “dinamiche”: il valore di portata impostato sulla valvola viene mantenuto anche in condizioni di pressione differenziale
oscillanti. La valvola “reagisce” e si autoregola alle condizioni impiantistiche in essere.
In presenza di impianti non dotati di valvole con preregolazione (mancato bilanciamento delle portate), i corpi scaldanti più favoriti (più vicini) verranno
affluiti da una portata di fluido termovettore pari, se non superiore, alla portata di progetto. Nello stesso tempo, corpi scaldanti sfavoriti (più lontani)
verranno affluiti da una portata inferiore a quella necessaria. [fig. 2]
Risultato: locali surriscaldati e locali che, nonostante l’impianto lavori a pieno regime, non raggiungono la temperatura ambiente desiderata.
Fig. 2 Impianto non bilanciato
Parallelamente, laddove la pressione differenziale che si esercita sulla valvola superi il valore di progetto, si possono verificare l’insorgenza di
rumorosità alla valvola, comunemente chiamati “fischi”.
Il controllo della pressione differenziale può avvenire a differenti livelli impiantistici:
- colonne montanti (di cui al GP 3)
- rami o singoli stacchi al piano (di cui al GP 3)
- direttamente sul corpo scaldante con le valvole termostatiche “dinamiche”.
Vantaggi della preregolazione:
• Bilanciamento della rete a servizio dei corpi scaldanti
• Prevenzione dei transitori anomali
• Rispetto delle portate di progetto
• Migliore efficienza della rete impiantistica -> risparmio energetico
Valvole senza preregolazione (breve descrizione)
“A” (max. press diff 1 bar)
“RF” Come “A” - ingombri ridotti
Valvole con preregolazione
“AV9” Fino a 17 valori di preregolazione (max. press diff 1 bar)
“RFV9” Come “AV9” - ingombri ridotti
“AV6” Fino a 6 valori di preregolazione (max. press diff 1 bar)
“RFV6” Come “AV6” - ingombri ridotti
“AF” Preregolazione in continuo (max. press diff 3 bar)
Valvole con preregolazione e funzionamento indipendente dalla pressione differenziale
“AQ” Fino a 17 valori di preregolazione (max. press diff 1,5 bar)
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