Page 311 - CORDIVARI - LISTINO BOLLITORI E TERMOACCUMULATORI
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MODULO MST ACS
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Modulo separazione per termocamini e generatori a combustibile solido con produzione di ACS
ESEMPIO DI SEPARAZIONE PER TERMOCAMINI + ACS Gli schemi riportati sono puramente illustrativi. Per la realizzazione di
impianti fare sempre riferimento ad un tecnico progettista abilitato.
A Rete idrica
B Terminali Impianto Termico
C Utenze ACS
S1 Sonda termocamino 5
1 Gruppo sicurezza idraulico 2
2 Modulo MST ACS separazione 8
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3 Termocamino
4 Vaso espansione aperto AUX
5 Centralina di controllo
6 Generatore a gas 6 P2
7 Valvola deviatrice autoazionata P1
8 Valvola a 3 vie motorizzata C
1
A 4
7
B S1
SCAMBIATORI A PIASTRE E PREPARATORI RAPIDI ACS
3
PRODUZIONE INSTANTANEA DI ACS
Questo schema è ideale per un termocamino (o generatore a biomassa) non dotato di Il Modulo Cordivari MST ACS è l’unico del suo genere (con flussostato e valvola motorizzata
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circolatore proprio nè di uno scambiatore per produzione di ACS. Con questa configurazione, per la priorità del sanitario) che può essere controllato dalla centralina di controllo del
oltre all’integrazione del termocamino con un secondo generatore (ad esempio caldaia a generatore stesso (se in grado di controllare i 2 circolatori P1 e P2). Altrimenti la centralina
gas) per lo scambio termico con l’impianto, è possibile produrre istantaneamente ACS, di controllo Cordivari (5) è disponibile come accessorio a richiesta.
con priorità garantita dalla valvola 3 vie motorizzata (in dotazione) (8). Anche per questa
configurazione la valvola deviatrice autoazionata (7) (accessorio disponibile a richiesta),
permette automaticamente la produzione dalla sorgente disponibile (con priorità del
generatore a biomassa).
CURVE PRODUZIONE ACS MODULO MST 18
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ACS IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA DI UTILIZZO 16
CON ACQUA FREDDA SANITARIA DALLA RETE A 10°C 15
PARAMETRIZZA PER TEMPERATURA MANDATA/ 14 85/60 (35 kW)
RITORNO DEL PRIMARIO (E POTENZA SCAMBIATA) 13
Le curve sopra riportate rappresentano le portate di ACS producibili con funzionamento 12 80/58 (30 kW)
ottimale del termocamino, ovvero con rientro acqua fredda non eccessivamente basso, 11
come indicato nel diagramma, per ridurre il rischio di condensa. Portata ACS [l/min] 10
Tali curve corrisponderanno al reale comportamento solo se la potenza trasmessa dal 75/56 (26 kW)
generatore è quella indicata tra parentesi (sufficiente a mantenere in temperatura il 9
fluido primario durante lo scambio termico). 8 75/56 (19 kW)
7
Esempio: con un generatore in funzione che eroga una potenza di 26 kw e con acqua
di rete a 10° C è consigliata una produzione di ACS non superiore a circa 11 lt/m alla 6
temperatura di 45° C per avere una temperatura di ritorno al generatore di circa 56° C 5
evitando il rischio di formazione di condensa. 4
40°C 45°C 50°C 55°C 60°C 65°C
Temperatura ACS [°C]
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