Page 147 - FIMI - CATALISTINO IDROCOSMOTEK 2023 - FIDRA
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Riportiamo estratto dell’art. 1:
Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso, collocati all’interno degli stessi o delle
relative pertinenze. Se l’impianto e’ connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di consegna della fornitura. Gli impianti di cui al comma 1 sono
classificati come segue: […]
c) impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione
dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;
d) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie; […]
Riportiamo estratto dell’art. 6:
Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi.
Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri
dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte.
(GU n. 61 del 12-03-2008)
UNI 9182:2008
Impianti di alimentazione e distribuzione di acqua fredda e calda
La norma specifica i criteri di progettazione, collaudo e gestione degli impianti di alimentazione e distribuzione di acqua fredda e calda.
A GIUGNO 2015 È STATA EMANATA LA NUOVA REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
DECRETO 26 GIUGNO 2015
Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizioni delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici
Riportiamo art. 2, par. 2.3, comma 5:
In relazione alla qualità dell’acqua utilizzata negli impianti termici per la climatizzazione invernale, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, ferma
restando l’applicazione della norma tecnica UNI 8065, è sempre obbligatorio un trattamento di condizionamento chimico. Per impianti di potenza termica
del focolare maggiore di 100 kW e in presenza di acqua di alimentazione con durezza totale maggiore di 15 gradi francesi, è obbligatorio un trattamento di
addolcimento dell’acqua di impianto. Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065.
(GU Serie Generale n. 162 del 15-07-2015)
CIRCUITO PRIMARIO RISCALDAMENTO
POTENZA IMPIANTO DUREZZA ACQUA TEMPORANEA TIPOLOGIA TRATTAMENTO
FINO A 100 KW - INIBITORE DI CORROSIONE
OLTRE 100 KW > 15 °F ADDOLCIMENTO INIBITORE DI CORROSIONE
CIRCUITO SECONDARIO ACQUA CALDA SANITARIA
POTENZA IMPIANTO DUREZZA ACQUA TEMPORANEA TIPOLOGIA TRATTAMENTO
FINO A 100 KW - DOSAGGIO ANTINCROSTANTE
OLTRE 100 KW > 15 °F ADDOLCIMENTO DOSAGGIO ANTINCROSTANTE
UNA VOLTA INDIVIDUATI I TRATTAMENTI DA FARE, LE APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA DEVONO RISPONDERE A SPECIFICHE
TECNICHE
D.M. 7 FEBBRAIO 2012, N. 25 (CHE ABROGA IL DM 443/90)
Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano - Ministero della Salute
Il Ministero della Salute, con il Decreto 7 febbraio 2012, n. 25, introduce nuove disposizioni tecniche relative alle apparecchiature per il trattamento dell’acqua
destinata al consumo umano. Dall’entrata in vigore del presente Decreto viene abrogato il Decreto Ministeriale 21 dicembre 1990, n. 443.
(GU n. 69 del 22-03-2012)
CATALOGO LISTINO 2023 | 145