Page 3 - GEORGFISCHER - IKLIMA
P. 3
Premessa
La moderna cultura impiantistica definisce il (necessità di mantenere costante la temperatura
comfort ambientale come quella particolare interna del corpo umano) presuppongono uno
sensazione di benessere psicofisica individuale. scambio termico fra uomo e ambiente circostante
Questa definizione fa distinzione tra benessere dove l’energia scambiata avviene per:
termo-igrometrico, benessere respiratorio- • CONVEZIONE,
olfattivo, benessere acustico e benessere ovvero passaggio di energia termica tra flusso
luminoso. d’aria in movimento e corpo.
In particolare, il benessere termo-igrometrico si • IRRAGGIAMENTO,
configura come lo stato termodinamico in cui il ovvero scambio di energia mediante onde
soggetto non sente né caldo, né freddo. elettromagnetiche tra corpo e superfici a
Le condizioni di benessere termo-igrometrico differente temperatura; avviene senza movimento 3
vengono controllate da condizioni ambientali di materia.
quali temperatura, umidità, velocità dell’aria, • CONDUZIONE,
temperatura media radiante (di pareti, pavimento ovvero scambio di calore per effetto di contatto
e soffitto) e, condizioni individuali legate all’attività con corpi a diversa temperatura.
fisica ed alla resistenza termica del vestiario • EVAPORAZIONE,
indossato dall’individuo. ovvero cessione di calore all’aria per effetto
Queste condizioni ottimali di OMOTERMIA dell’evaporazione del sudore e della respirazione.
Traspirazione Respirazione
Sudorazione
Irraggiamento
Convezione
La norma UNI EN ISO 7730 fornisce i requisiti per gli
ambienti termicamente confortevoli e raccomanda di
realizzare quelle condizioni ambientali che risultano
soddisfacenti per il 90% degli occupanti. Conduzione
DESTINAZIONE t (°C)
i
Locali di abitazione, studio o ufficio destinati al soggiorno di persone che si trovano in riposo, 18 ÷ 21
oppure occupate a leggere, scrivere, conversare.
Stanza di albergo, ospedale ecc., destinate al soggiorno diurno e notturno. 18 ÷ 20
Locali come negozi, magazzini ecc. nei quali i clienti non si spogliano del soprabito e il persona- 12 ÷ 14
le svolge una attività moderata di regola in piedi.
Locali come chiese, teatri, ristoranti, nei quali il pubblico non si spoglia del soprabito.
121