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Compatibilità fisiologica Vantaggi estetici
ed integrazione architettonica
L’impianto a pavimento ha purtroppo sofferto La maggiore attenzione verso esigenze di ordine
in passato di un forte scetticismo dovuto al estetico e di libertà nell’arredo porta a privilegiare
verificarsi di situazioni di malessere percepite da soluzioni impiantistiche che non creino vincoli di
alcuni utenti. Questi impianti, quasi sperimentali spazi alle pareti.
ed eseguiti senza previa analisi dei carichi termici,
provocarono disagi e disfunzioni dovute a cause La presenza di corpi scaldanti tradizionali limita
ben precise e successivamente identificate, quali: la creatività progettuale dei designers dello
spazio architettonico e degli stessi inquilini. 3
• temperature del pavimento eccessivamente Nel caso di edifici di valore storico o artistico
alte ( anche di 40°C) per far fronte ad elevate un corpo scaldante potrebbe compromettere
dispersioni termiche equilibri delle forme originali, creando problemi
• tubazioni in acciaio zincato ed elevato interasse di impatto estetico.
• elevata inerzia termica (posa delle tubazioni L’impianto a pavimento radiante risolve
direttamente sui solai strutturali) brillantemente queste problematiche, liberando
• assenza termoregolazione adeguata tutti gli spazi ed offrendo così l’opportunità di
sfruttare ogni superficie a vantaggio di soluzioni
Per fortuna, in questi ultimi anni, la maggior d’arredamento ed estetiche.
conoscenza dei meccanismi che regolano il
benessere delle persone, l’introduzione di nuovi
materiali per la realizzazione delle serpentine,
una maggior coibentazione delle strutture, hanno
reso possibile una progettazione e realizzazione
più attenta dei sistemi radianti.
Normative specifiche inerenti il risparmio
energetico (DLG 192 DPR 59) e il dimensionamento
di impianti a pannelli radianti (UNI EN 1264)
unitamente alla maggior sensibilizzazione
dell’utente finale sui consumi hanno permesso
la continua evoluzione verso impianti a bassa
entalpia.
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