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Legionella un batterio “pericoloso”

            Il batterio infatti penetra nel nostro organismo per
            via respiratoria, mediante inalazione o aspirazione
            di aerosol. Più le gocce di acqua sono piccole, più
            il germe può raggiungere facilmente le basse vie
            respiratorie, in particolare i polmoni. L’aerosol può
            essere generato da varie fonti: l’apertura di acqua
            di un rubinetto o di una doccia in presenza di con-
            taminazione dell’impianto idrico, vasche per idro-
            massaggio e piscine; bagni turchi e aree adibite a
            sauna; fontane ornamentali specialmente se collo-
            cate in ambiente interno; impianti di irrigazione di
            giardini, acque di scarico di impianti igienici, torri
            di raffreddamento e condensatori evaporativi, im-
            pianti di condizionamento in genere. Quest’ultimi,
            nei luoghi in cui sono stati installati, creano un vero
            e proprio rischio legionella, qualora non ricevano
            un’adeguata e periodica manutenzione.

            Legionella e la normativa vigente                    Enterobatteri

            La legge italiana ha disciplinato la materia Legio-  indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi mi-
            nella con una serie di linee guida ufficiali. Queste   crobiologica e controllo ambientale della legionello-
            riguardano le prevenzione e il controllo della Legio-  si”, G.U. n 28 del 4 Febbraio 2005 e G.U. n 29 del 5
            nellosi, le indicazioni per i gestori di strutture turisti-  Febbraio 2005).
            co-ricettive e termali, le indicazioni per i laboratori    Le linee guida per la legionellosi stabiliscono che
            di diagnosi microbiologica e controllo ambientale.   il Protocollo di Controllo del Rischio Legionella è
            Il Ministero delle Salute ha redatto tali linee guida   obbligatorio per tutte le strutture potenzialmente a
            per la prima volta nel maggio 2000: sono state il    rischio, con riferimento a tutti gli impianti idraulici e
            primo documento nazionale di normativa Legionel-     di condizionamento. Il protocollo prevede tre fasi:
            la, finalizzato a fornire agli operatori sanitari infor-  1 - Valutazione del rischio legionella: indagine degli
            mazioni aggiornate sulla Legionellosi, sulle diverse   impianti (se necessario, tramite campionamenti ef-
            fonti di infezione, sui metodi diagnostici e d’indagi-  fettuati da tecnici specializzati). La valutazione può
            ne epidemiologica ed ambientale.                     essere realizzata con periodicità biennale annuale
            Il quadro normativo fa riferimento ai seguenti prov-  o quando la situazione richiede un monitoraggio
            vedimenti, cui afferisce la normativa legionella     tempestivo (in caso di modifiche agli impianti, lavori
            2018 e seguenti:                                     di ristrutturazione, esito positivo di esami batteriolo-
             • Il Decreto Legislativo 81/08, “Testo Unico sulla   gici con valori di legionella oltre la soglia)
            Salute e Sicurezza sul Lavoro”, offre indicazioni    2 - Gestione del rischio legionella: misure di contra-
            sulla garanzia di igiene dell’ambiente di lavoro a tu-  sto alla legionella (volte a mantenere la concentra-
            tela della salute dei lavoratori.                    zione dei microorganismi presenti nell’acqua pota-
            Riguardo la Legionellosi, è lo stesso testo di leg-  bile entro i limiti stabiliti per legge) e nomina di un
            ge a stabilire le linee guida per la prevenzione ed   Responsabile per il monitoraggio e la verifica delle
            il controllo, e le misure da adottare per il controllo   attività. Tutte le misure per prevenire la legionella
            della legionella nei luoghi di lavoro.               (interventi di manutenzione straordinari, uso di pro-
            •  Accordo Stato – Regioni del 2013 e 2015 (79/      dotti e attrezzature specifiche per la disinfezione
            CSR del 07/05/2015) integra le indicazioni conte-    da legionella) devono essere riportate nel Registro
            nute nelle precedenti linee guida nazionali (‘Linee   degli Interventi.
            guida per la prevenzione ed il controllo della legio-  3 - Comunicazione del rischio: attività informative e
            nellosi’, G. U. 5 maggio 2000; “Linee guida recanti   di sensibilizzazione rivolte ai gestori degli impianti,
            indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture   ai tecnici, alle associazioni di categorie a ai respon-
            turistico-recettive e termali” e “Linee guida recanti   sabili degli edifici pubblici.

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