Page 49 - FACOT CHEMICALS - LINEA COMFORT
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Linee guida per il trattamento impianti aria
stillata) rispettando le indicazioni del costruttore. Il Microrganismi principali Concentrazione ppm Tempo di contatto
prodotto è considerato non pericoloso, è stato te- (parti per milione) o mg/lt
stato dermatologicamente su pelli sensibili, muco- Aspergillus fumigatus 200 60 secondi
sa orale, cellule corneali, epitelio nasale e cellule Bacillus cereus (spore) 200 5 minuti
alveolari. Il cloro attivo rilasciato da acido ipocloroso Escherichia coli 100 30 secondi
non viene elencato in nessun gruppo di sostanze Legionella pneumophila 25 60 secondi
sottoposte a monitoraggio e non sono stati indivi- Pseudomonas aeruginosa 500 10 minuti
duati specifici limiti di esposizione professionale. Candida albicans 100 60 secondi
Nell’ambito del trattamento acqua, per il dosaggio Salmonella Tiphimurium 100 60 secondi
del prodotto al punto di iniezione si deve considera- Streptococco faccium 100 60 secondi
60 secondi
Staphylococcus aureus
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re la perdita spontanea di cloro attivo e quella deri- Salmonella choleraesius 500 10 minuti
vante della concentrazione in acqua delle specie da Canine parvovirus 500 10 minuti
ossidare: sostanze organiche, microrganismi, ioni Proteus vulgaris 100 60 secondi
ferrosi e manganosi ed altri componenti. Per tale ra- Fig. 1 – Rapporto sull’efficacia antimicrobica del Biossido di Cloro
gione, il dosaggio del prodotto al punto di iniezione
è mediamente pari allo 0,1% che corrisponde a 1 ml dazione penetrando la parete cellulare dei batteri
di prodotto per ogni litro di acqua trattata (circa 0,3 ed eliminando così gli organismi patogeni. È molto
ppm). La concentrazione residua del prodotto può più veloce dei sistemi tradizionali quali glutaraldei-
essere individuata mediante un comune test per la de o sali quaternari, è stabile in un campo di pH
determinazione del cloro libero. molto esteso, in grado anche di attaccare e disgre-
Nel caso di sanificazione shock, il prodotto viene gare il biofilm; non produce inoltre alometani noti,
immesso in acqua fino al raggiungimento di con- ed ha il vantaggio, a differenza del cloro, di non
centrazioni di cloro residuo libero pari a 20-50 mg/l essere volatile ad alte temperature. Il Biossido di
in tutto l’impianto, ivi compresi i punti distali. Dopo Cloro è riconosciuto a livello internazionale come
un periodo di contatto di 2 ore, con 20 mg/l di cloro agente di potabilizzazione delle acque e quindi in
attivo, oppure di 1 ora, con 50 mg/l di cloro attivo, grado di neutralizzare anche il Vibrio Cholerae (co-
lasciare defluire l’acqua facendone scorrere della lera) oltre a molti microrganismi. Le concentrazioni
nuova nell’impianto fino a che il livello di cloro non d’uso variano in base al tipo di disinfezione che si
ritorni entro i limiti di concentrazione stabiliti dalle intende effettuare e dal grado di contaminazione
normative vigenti (0,2 ppm). In questo lasso di tem- delle acque (vedere la tabella in Fig. 1).
po, è assolutamente da evitare l’utilizzo delle uten-
ze coinvolte nella sanificazione shock (è opportuno
prevedere apposita segnalazione).
Biossido di Cloro
Le soluzioni stabilizzate di Biossido
di Cloro WL-SANIFAST sono un po-
tente ed efficace agente battericida,
virucida, fungicida ad ampio spet-
tro, ossidante in grado di neutraliz-
zare anche la presenza di solfati ed
altre sostanze dannose o tossiche.
WL-SANIFAST è un prodotto sta-
bile, sicuro quando utilizzato nel ri-
spetto delle istruzioni di attivazione
e di impiego ed offre una validissi-
ma alternativa al cloro o l’ipoclorito,
poiché evita gli svantaggi derivan-
ti dal loro impiego. A differenza di
quest’ultimi infatti non produce odo-
re o cattivi sapori, possiede un’otti-
ma attività residua e soprattutto non
agisce per clorazione ma per ossi-
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