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Linee guida per il trattamento Impianti aria
Le soluzioni
L’importanza della manutenzione Pulizia
È necessario predisporre misure di prevenzione Per quanto riguarda le operazioni di pulizia, non
adeguate, relative ad un monitoraggio periodico viene fatto riferimento a prodotti specifici: acqua e
dei condizionatori ed un’idonea manutenzione di detergenti generici sono sufficienti sia per la sanifi-
quest’ultimi. Risulta inoltre indispensabile provve- cazione ordinaria, sia per quella straordinaria (os-
dere ad una regolare pulizia e sanificazione delle sia, quella da operare a seguito di riscontro caso
apparecchiature ed all’installazione di filtri, all’inizio positivo alla contaminazione).
ed al termine del condotto d’aria, in modo da pre-
servare i componenti interni dell’impianto. Disinfezione
Per quanto riguarda le operazioni di disinfezione,
sempre l’ISS specifica che i prodotti che vantano
un’azione disinfettante, battericida, fungicida, viru-
cida o una qualsiasi altra azione volta a distruggere,
eliminare o rendere innocui i microrganismi, ricado-
no in distinti processi normativi: quello dei Presidi
Medico-Chirurgici (PMC) e quello dei Biocidi.
In entrambi i casi i prodotti, prima della loro immis-
sione in commercio, devono essere preventivamen-
te autorizzati a livello nazionale o europeo.
Nel rapporto ISS n. 19 viene riportata una detta-
gliata analisi di quali sono i prodotti idonei:
Presidi Medico Chirurgici (PMC)
Per Presidi Medico Chirurgici (PMC), come previsto
dall’articolo 1 del D.P.R. 392 del 6 ottobre 1998, si inten-
dono le seguenti tipologie di prodotti:
• disinfettanti e sostanze poste in commercio come ger-
micide o battericide
• insetticidi per uso domestico e civile
• insetto-repellenti
La prevenzione negli impianti • topicidi e ratticidi per uso domestico e civile
Negli impianti idrici, è sempre buona norma pre- L’utilizzo di prodotti PMC ha solo valenza nazionale.
Nello stesso documento viene spiegato quali sono i prin-
vedere, assieme ad una corretta ed attenta manu- cipi attivi maggiormente utilizzati nei PMC autorizzati in
tenzione, un adeguato trattamento di disinfezione Italia, specificando il relativo campo di applicazione.
al fine di garantire il raggiungimento dei parametri
qualitativi adeguati alle esigenze attuali, in ottem- PT1: “prodotti applicati sulla pelle o il cuoio capel-
peranza a quanto stabilito dalla legge, in particola- luto, o a contatto con essi, allo scopo principale di
re al Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001. disinfettare la pelle o il cuoio capelluto”
Date le loro dimensioni, i batteri possono infatti pe-
netrare molto facilmente nei nostri impianti idraulici, PT2: “prodotti disinfettanti non destinati all’applica-
spesso aiutati da minutissimi insetti molto mobili ed zione diretta sull’uomo o sugli animali”
abili nell’inserimento. Entrati nel sistema, tendono Dunque: qualsiasi prodotto che riporti in etichetta
a disporsi su tutte le superfici di serbatoi e tuba- la dicitura PMC, con relativo codice di registrazio-
zioni, indipendentemente dai materiali con i quali ne ai sensi del D.P.R. 392 del 6 ottobre 1998, che
sono costituiti, anche se alcuni studi dimostrano contenga questi principi attivi (e gli altri indicati nel
che il Biofilm (nicchia ecologica che rappresenta rapporto) è idoneo alle operazioni di disinfezio-
per i batteri patogeni opportunistici, un’ottima fonte ne delle superfici.
di riparo e nutrimento) si sviluppa più velocemente
all’interno di tubazioni in plastica rispetto a quelle
in metallo, poiché i microrganismi utilizzano le so-
stanze nutrienti presenti nel contenuto organico del
materiale che costituisce la tubazione stessa.
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