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Biocidi
            In base al Regolamento BPR (Biocidal Products Re-
            gulation) (UE) 528/2012 i biocidi sono:
            • una qualsiasi sostanza o miscela nella forma in cui
            è fornita all’utilizzatore, costituita da, contenente o
            capace di generare uno o più principi attivi, allo sco-
            po di distruggere, eliminare e rendere innocuo, im-
            pedire l’azione o esercitare altro effetto di controllo
            su qualsiasi organismo nocivo, con qualsiasi mezzo
            diverso dalla mera azione fisica o meccanica;
            • una qualsiasi sostanza o miscela, generata da
            sostanze o miscele che non rientrano in quanto tali
            nel primo punto, utilizzata con l’intento di distrug-
            gere, eliminare, rendere innocuo, impedire l’azione
            o esercitare altro effetto di controllo su qualsiasi or-
            ganismo nocivo, con qualsiasi mezzo diverso dalla     in uso è in grado di soddisfare completamente
            mera azione fisica o meccanica;                       tutti questi requisiti: sarà quindi necessario sce-
            • un articolo trattato che abbia una funzione prima-  gliere, caso per caso, il prodotto e le condizioni di
            ria biocida è considerato biocida.                    utilizzo più adeguati al raggiungimento degli obiet-
            Dei principi attivi autorizzati ai sensi del regolamen-  tivi sanitari limitando al minimo i potenziali effetti
            to BPR per applicazioni PT2 citiamo:                  negativi che possono derivare dal loro utilizzo.
            • Ipoclorito di sodio (cloro attivo)                  Sebbene non siano disponibili dati definitivi speci-
            • Propan-2-olo (sinonimi: isopropanolo; alcol iso-    fici sull’efficacia contro il SARS-CoV-2, i risultati ot-
            propilico)                                            tenuti dai test eseguiti su altri coronavirus induco-
            Dunque: qualsiasi prodotto che riporti in etichetta la   no a pensare che qualunque tipo di disinfettante
            dicitura “Prodotto approvato in base al regolamento   che, ai sensi della normativa vigente, rivendichi
            UE 528/2012 prot. N. 123456789”, che contenga i       un’azione virucida aspecifica o specifica sia in
            principi attivi indicati nel rapporto ISS, è un prodot-  grado di inattivare questo tipo di virus, meno
            to  idoneo alle operazioni di disinfezione delle      resistente di altri, privi di involucro (virus “nudi”).”
            superfici.
            Ai fini di un appropriato utilizzo, va precisato che i   Alcune soluzioni efficaci
            vari prodotti per la disinfezione (con specifiche pro-  Acido Ipocloroso
            prietà nei confronti dei microrganismi), sono diversi   L’acido ipocloroso contenuto in WL-ASETTIX, for-
            dai detergenti e dagli igienizzanti con i quali, per-  mula chimica HClO, deve le sue capacità disinfet-
            tanto, non vanno confusi.                             tanti alla presenza di un atomo di cloro con nume-
            Per questi ultimi, tra l’altro, non è prevista alcuna   ro di ossidazione +1, che lo rende spiccatamente
            autorizzazione preventiva ma devono essere con-       ossidante.  Il prodotto può essere atomizzato a
            formi alla normativa sui detergenti (igienizzanti per   saturazione per un trattamento dell’aria e delle su-
            gli ambienti) o sui prodotti cosmetici (igienizzanti   perfici difficilmente raggiungibili. Per tali attività è
            per la cute) o ad altra normativa pertinente.         possibile diluirlo fino a 150 mg/L di cloro attivo (di-
            Il rapporto del’ISS n. 33 del 25 maggio 2020 citato   luizione 30% con acqua preferibilmente deminera-
            in precedenza, oltre a spiegare dettagliatamente il   lizzata, osmotizzata o distillata) e atomizzarlo. Una
            ruolo che gli impianti di climatizzazione e ventila-  volta eseguita la sanificazione è necessario lascia-
            zione giocano nella diffusione del virus, dedica un   re che la nebbia rimanga in sospensione all’inter-
            intero capitolo alla manutenzione ordinaria e alla    no dell’ambiente chiuso e vuoto almeno 15 minuti
            pulizia di detti impianti:                            (tempo ritenuto sufficiente per l’azione dei disin-
            “Il disinfettante ideale dovrebbe rispondere a tutta   fettanti/sanificanti) prima di rimuovere l’eventuale
            una serie di requisiti essenziali che possono essere   prodotto in eccesso con un panno pulito, senza ne-
            sintetizzati in: azione rapida e persistente; attività   cessità di risciacquo. Per l’impiego in tunnel igieniz-
            biocida con ampio spettro d’azione; assenza di con-   zanti finalizzati alla sanificazione di merci, attrezza-
            troindicazioni per l’uomo, l’ambiente e i materiali da   ture e persone, è possibile diluire il prodotto fino a
            trattare nelle normali condizioni di utilizzo; facilità di   150 mg/L di cloro attivo (diluizione 30% con acqua
            applicazione. Ad oggi nessuno dei disinfettanti       preferibilmente demineralizzata, osmotizzata o di-

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