Page 12 - SYLBER - LISTINO MAGGIO 2024
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DETRAZIONI E INCENTIVI
LA DETRAZIONE FISCALE 50%
PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI IMMOBILI
È possibile detrarre dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) il 50% delle
spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, con un limite massimo di 96.000 euro, per
ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali.
La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è
sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Si può ottenere la detrazione Irpef del 50%
delle spese sostenute per:
• la progettazione degli interventi;
• le prestazioni professionali richieste dalla realizzazione dei lavori;
• la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 sugli impianti elettrici e della
Legge 1083/1971 sugli impianti a metano;
• l’acquisto dei materiali; perizie, sopralluoghi, relazioni di conformità; iva, imposte di
bollo, rilascio di autorizzazioni;
• oneri di urbanizzazione.
Soggetti ammessi:
• proprietari o nudi proprietari;
• titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
• locatari o comodatari;
• soci di cooperative divise e indivise;
• imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
• soggetti indicati nell’articolo 5 del TUIR, che producono redditi in forma associata
(società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi
equiparati,imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori
individuali;
• Istituti autonomi per le case popolari ed assimilabili.
Le pompe di calore devono rispettare i requisiti previsti dall’art. 29 del D.L. 8 novembre
2021 n.199.
LA DETRAZIONE FISCALE 50 o 65%
PER IL RISPARMIO ENERGETICO (ecobonus)
La Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n.197) ha confermato fino 31
dicembre 2024 l’Ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici
esistenti.
L’Ecobonus vale anche per gli impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di
calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente
concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute
all’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione. In particolare, le
detrazioni sono riconosciute se le spese sono state sostenute per:
• la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
• il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre
comprensive di infissi);
• l’installazione di pannelli solari;
• la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Le detrazioni massime per tipologia di intervento, ripartite in dieci rate annuali di pari
importo, sono le seguenti:
• € 100.000 riqualificazione energetica di edifici esistenti;
• € 60.000 involucro edifici esistenti (es. pareti, finestre con infissi), installazione di