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DETRAZIONI E INCENTIVI



                  attraverso l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) pre e post intervento, rilasciato ed
                  asseverato da un tecnico abilitato.
                  Contestualmente, è prescritto che all’interno dei lavori sia obbligatoriamente presente
                  uno di questi interventi:
                  • la coibentazione degli edifici di almeno il 25% della superficie esterna; il limite di spesa
                    è di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari, 40.000 euro moltiplicati per il numero
                    delle unità immobiliari nel caso di edifici composti da due a otto unità, 30.000 euro
                    moltiplicati per il numero delle unità immobiliari nel caso di edifici con oltre otto unità;
                  • nei condomini la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con (a) caldaie a
                    condensazione con efficienza almeno pari alla classe A, (b) pompe di calore, (c) sistemi
                    ibridi per un importo di spese non superiore a 20.000 euro moltiplicato per il numero
                    delle unità immobiliari nel caso di edifici da due ad otto unità, 15.000 euro moltiplicati
                    per il numero delle unità immobiliari nel caso di edifici con oltre otto unità;
                  • nelle abitazioni unifamiliari la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con (a)
                    caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A, (b) pompe di calore,
                    (c) sistemi ibridi, eventualmente anche collettori solari, per un importo di spese non
                    superiore a 30.000 euro.
                  Gli interventi sopra descritti e che devono portare ad un doppio salto di classe energetica
                  dell’edificio, danno già accesso al Superbonus; a questi si possono far rientrare nella
                  detrazione del 110% anche altri eventuali interventi previsti o dalla Legge 77/2020 o dal
                  precedente Ecobonus, tra cui per esempio:
                  • l’installazione di pannelli fotovoltaici (con spesa di 48.000 euro e vincolo di 2.400 euro
                    per ogni kW di potenza nominale);
                  • l’installazione di impianti di accumulo elettrico da abbinare agli impianti fotovoltaici;
                  • l’installazione di colonnine per la ricarica delle batterie delle auto elettriche;
                  • gli impianti di microcogenerazione;
                  • la sostituzione dei serramenti.
                  In assenza di entrambe le condizioni sopra descritte, tutti gli interventi elencati possono
                  comunque continuare a sfruttare il bonus valido in precedenza (50%, 65%), a seconda
                  della soluzione adottata.






                  CONTO TERMICO

                  (Decreto 16 febbraio 2016)


                  Il decreto sinteticamente denominato “Conto Termico” (in vigore dal 2013), è finalizzato
                  a creare un meccanismo incentivante dedicato alle rinnovabili termiche, che contribuisca
                  al raggiungimento degli obiettivi nazionali di sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza
                  energetica.
                  L’obiettivo degli interventi incentivati è quello di migliorare le prestazioni energetiche sia
                  dell’involucro edilizio che degli impianti di riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda
                  sanitaria in esso contenuti. Sono previsti interventi anche per gli edifici della Pubblica
                  Amministrazione.
                  Per gli interventi di efficienza energetica, l’incentivo è pari ad una percentuale della spesa
                  sostenuta, con delle soglie non superabili (es. caldaie condensing max 40% della spesa).
                  Per gli impianti di produzione di calore da fonti rinnovabili, l’incentivo è commisurato
                  all’energia rinnovabile prodotta ed al risparmio energetico conseguito.
                  L’ultima versione del Conto Termico prevede incentivi anche per i sistemi ibridi. Esso viene
                  erogato in cinque anni per tutti gli interventi di efficientamento energetico e per quelli
                  di produzione di energia termica rinnovabile con potenze superiori a 35 kW termici (o
                  superiori a 50 mq lordi per il solare termico). Viceversa, per potenze inferiori a 35 kW
                  termici (o superfici di solare termico inferiori o uguali a 50 mq lordi), l’incentivo è erogato
                  in due anni. Importi fino a € 5.000 vengono erogati inveceentro breve tempo ed in unica
                  soluzione.
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