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OSMOSI INVERSA
L’Osmosi Diretta è un fenomeno che avviene normalmente in natura, per esempio nelle cellule di tutti gli organismi viventi, ed è il processo per cui con due soluzioni a diversa
concentrazione divise da una membrana semipermeabile (ovvero che permette il passaggio dell’acqua ma non dei sali), la soluzione più diluita tende ad andare naturalmente
verso la soluzione più concentrata fino a che la concentrazione delle due soluzioni non sia equivalente; la pressione che si genera sulla membrana a causa di questo flusso è
denominato Pressione Osmotica.
Sfruttando questo principio, è possibile invertire il processo, applicando una pressione uguale e contraria sulla soluzione concentrata per ottenere da questa una
soluzione a più bassa concentrazione: si parla in questo caso di Osmosi Inversa.
La membrana osmotica, che attua il livello di filtrazione più spinto realizzabile, si comporta come una barriera nei confronti non solo dei sali e delle sostanze inorganiche
che costituiscono la composizione salina dell’acqua, ma anche delle sostanze organiche quali pesticidi, pirogeni, virus e batteri; in particolare nei confronti di questi ultimi è
possibile raggiungere una reiezione (capacità di abbattimento) nominale del 100%.
Più è alta la differenza fra la pressione applicata e la pressione osmotica, maggiore è la quantità di acqua prodotta per unità di superficie di membrana semipermeabile.
A seconda del tipo di acqua e della salinità da trattare (quindi della relativa pressione osmotica da vincere) varia l’intervallo di pressioni di alimento necessarie:
- Acqua di Rete da 2-3 fino a 18-20 bar
- Acqua Salmastra da 7-8 fino a 34-40 bar
- Acqua di Mare da 50-55 fino a 70-85 bar IMPIANTI
Per ogni singolo impianto, si deve scegliere la membrana più idonea per tipo e dimensione, seguendo un criterio modulare, per cui il tipo di membrana scelto viene disposto
seguendo un sistema di elementi disposti tra loro in serie ed in parallelo.
Una membrana ad osmosi inversa non può rimuovere i sali al 100% (anche se oggi si arriva fino al 99,5%) non può trattare il 100% della soluzione di alimento quindi un
sistema ad osmosi inversa ha necessariamente un Alimento, un Prodotto (detto anche Permeato) ed uno Scarico (detto anche Rigetto o Concentrato).
La tecnologia dell’osmosi inversa nel corso di questi anni ha conosciuto uno sviluppo talmente rapido da garantire impianti compatti, semplici versatili e caratterizzati da
rendimenti costanti sia in termini di acqua prodotta che di qualità della stessa.
Non esiste attività civile o industriale nella quale si possa fare a meno di un’acqua specificamente trattata; dall’acqua per caldaie, che deve rispondere a precisi requisiti
chimico-fisici, alle acque di processo (industria chimica e farmaceutica, alimentare, delle bevande, ecc.) che devono rispondere a ben precise caratteristiche dettate dalle
esigenze produttive, le possibilità di impiego del processo di osmosi inversa possono considerarsi infinite.
Anche in questo settore la tecnologia dell’osmosi inversa ha conquistato un ruolo di preminenza, grazie alla sua duttilità, economicità e semplicità di conduzione.
Nota: le prestazioni variano al variare delle condizioni operative. Variazioni indicative:
- portata permeato/temperatura: 3÷3,5% ogni °C
- portata permeato/TDS: 5÷10% ogni 500 ppm
- Dichiarazione delle Caratteristiche dell’analisi dell’acqua presa come riferimento per MODELLI
la definizione delle prestazioni: tra parentesi sono indicati i «valori di parametro» dei
parametri indicatori di cui al DL 2001/31. DESCRIZIONE MODELLO PRODUZIONE n° MEMBRANE TIPO
max l/h MEMBRANE
PARAMETRO Valore Limite
temperatura °C 20 RO 50.DGT 50 1 2812
torbidità NTU 0,4 (1) RO 90.DGT 90 2 2812
attività ioni idrogeno pH 7,5 (6.5 ÷ 9.5) RO 40.DGT RO.1.2521 40 1 2521
conducibilità elettrica RO 80.DGT RO.2.2521 80 2 2521
specifica a 20°C µS/cm 650 (2500) RO 120.DGT RO.3.2521 120 3 2521
durezza totale in gradi francesi 27,1 (15 ÷ 50) RO 40 RO.1.2521 40 1 2521
residuo conduttometrico mg/l 430 RO 80 RO.2.2521 80 2 2521
ossidabilità secondo Kübel mg/l < 0,5 (5.0)
calcio mg/l 68,3 RO 120 RO.3.2521 120 3 2521
magnesio mg/l 24,5 RO 200 RO.2.2540 200 2 2540
sodio mg/l 4,0 (200) RO 300 RO.3.2540 300 3 2540
potassio mg/l 1,0 RO 400 RO.4.2540 400 4 2540
cloruri mg/l 8 (250) RO 500 RO.2.4040 500 2 4040
nitrati mg/l 17 50 RO 750 RO.3.4040 750 3 4040
solfati mg/l 14 (250) RO 1000 RO.4.4040 1000 4 4040
ammoniaca mg/l < 0,05 (0.50)
nitriti mg/l < 0,02 0.50 RO 1500 RO.6.4040 1500 6 4040
fluoruri mg/l < 0,1 (1.50) RO 2000 RO.8.4040 2000 8 4040
cloro residuo mg/l 0,02 (0.2) RO 2500 RO.9.4040 2500 9 4040
fenoli totali µg/l < 0,05 RO 3300 RO.3.8040 3300 3 8040
cianuri totali µg/l < 0,5 50 RO 4400 RO.4.8040 4400 4 8040
solventi clorurati totali µg/l 1 10 RO 6600 RO.6.8040 6600 6 8040
trialometani µg/l 3 30 RO 10000 RO.9.8040 10000 9 8040
antiparassitari (singolo composto) µg/l < 0,10 0.10
antiparassitari totali µg/l < 0,50 0.50 RO 13500 RO.12.8040 13500 12 8040
benzene µg/l < 0,2 1.0 RO 17200 RO.15.8040 17200 15 8040
toluene, xileni, alchilbenzeni µg/l < 0,2 RO 20000 RO.18.8040 20000 18 8040
arsenico µg/l < 1 10
cadmio µg/l < 0,1 5,0 - Usi domestici: affinamento dell’acqua potabile, eliminazione di odori e sapori legati
cromo totale µg/l 1 50 alla presenza di cloro e cloro-derivati, pesticidi, insetticidi, anticrittogamici, metalli
ferro totale µg/l 5 (200) pesanti, microrganismi, forte riduzione della salinità.
manganese µg/l < 1 (50) - Usi tecnici: in tutti i processi in cui sia previsto l’impiego di acqua demineralizzata,
nichel µg/l < 1 20 produzione di acqua potabile da pozzi o fonti con valori nei limiti delle condizioni di
esercizio.
piombo µg/l < 1 25 NOTE: Gli impianti sono idonei a trattare acqua con determinate caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche,
rame mg/l < 0,1 1,0 che possono richiedere pre-trattamenti per cui è sempre necessario disporre di una analisi completa dell’acqua
Coliformi totali in 100 ml 0 (0) da trattare.
Escherichia coli in 100 ml 0 0
Enterococchi in 100 ml 0 0
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