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Resa teorica sensibile
del raffrescamento radiante
La formula che esplicita la potenza specifica in
raffrescamento di un Pavimento radiante è la
seguente:
q = 7 ( ș − ș s,m ).
i
Ove:
2
q [W/m ]: flusso termico areico, rappresenta una
potenza termica per unità di superficie.
ș s,m [°K]: temperatura media delle temperature
del pavimento (ottenuta come media delle
temperature superficiali nella zona occupata o
nelle zone periferiche)
ș [°K]: temperatura ambiente nominale (media
i
della temperatura dell’aria secca e della
temperatura radiante, possiamo assumerla pari
alla temperatura operante)
Mentre il coefficiente di scambio termico radiativo
2
si mantiene pari a circa 5,5 W/m K nell’intervallo
di temperatura tra 15 e 30°C, il coefficiente di
scambio termico convettivo cambia in funzione
del tipo di superficie, della velocità dell’aria e
della differenza di temperatura tra superficie
ed aria (convezione naturale). La temperatura
della superficie radiante è limitata da requisiti di
comfort e da problemi di condensa superficiale. 3
Un pavimento ha una elevata potenza specifica
2
specifica in riscaldamento fino a 100 W/m ,
2
mentre è pari a 40 W/m in raffrescamento. Un
caso particolare di raffrescamento a paviemnto
si verifica nel momento in cui i raggi solari
colpiscono direttamente il pavimento. In questo
caso la potenza specifica del pavimento può
2
arrivare anche a superare i 100 W/m .
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