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noto per aver coniato il concetto di Progettazione generale uniforme, di solito viene percepito come
Universale, ha sviluppato i principi di progettazione elegante.
ideale, che –oltre ai requisiti di base per un buon
design, come l’estetica e la longevità – sono: ampia E L E GA N Z A
fruibilità, flessibilità d’impiego, uso semplice e intuitivo, All’eleganza (dal latino “elegantia” = gusto fine,
elevata tolleranza ai guasti, sicurezza ed ergonomia. finezza o selettività) si associa un gusto raffinato che
appare prestigioso e curato. Le persone che vestono o
D I N A MI C A ⁄ D I N A MI C O arredano con eleganza intendono esprimere un senso
Dinamica (dal greco”dynamiké” = potente o “dýnamis” del gusto raffinato, cioè esperto, colto. Nella maggior
= forza) è la teoria del movimento dei corpi sotto parte dei casi, vengono utilizzati elementi classici
l’influenza delle forze. La dinamica è usata come perfettamente armonizzati; mentre si tende a eliminare
caratterizzazione di persone, ambienti e oggetti e elementi troppo chiassosi o vivaci.
significa che qualcosa o qualcuno ha forza interiore,
è vivace, in movimento ed euforico. Il dinamismo E R G O N O MI A ⁄ E R G O N O MI C O
identifica lo stato opposto a statico. Nella musica, “Ergonomico” è di solito sinonimo di “adattamento”
dinamico indica l’intensità del suono. La dinamica si o “uso ottimizzato”. Ergonomia (dal greco antico
riferisce anche al movimento interiore o alla vivacità di “ergon” = lavoro, lavoro e “nomos” = regola, legge)
un’opera d’arte o di un oggetto di design, un edificio o era originariamente un metodo di progettazione del
uno spazio progettato. Un’impressione dinamica o in luogo di lavoro efficiente e rispettoso del corpo. Un
movimento può essere causata da elementi di design design ergonomico ha l’obiettivo di migliorare la
che generano un contrasto o asimmetria, strutture o collaborazione tra uomo e macchina e di realizzare
linee organicamente curve. prodotti gestibili o comodi da usare.
E C L E T T I S M O ⁄ E C L E T T I C O E S T E T I C A ⁄ E S T E T I C O
Con eclettismo (dal greco”eklektos” = selezionato) L’estetica è la teoria della percezione sensoriale (dal
si definisce una tecnica o metodologia in cui diversi greco”aisthesis” = percezione). Ciò che si intende non
oggetti, stili, materiali, elementi o sistemi filosofici ven- è “il bello” in sé, ma la dottrina delle leggi e dei fonda - 241
gono combinati e messi insieme per formare qualcosa menti del bello (armonia), come si evince dalla natura
di nuovo. Per decenni l’Eclettismo è stato decisivo per e dall’arte. Qui si esamina la questione se le proprietà
il concetto di creatività come espressione artistica o estetiche debbano essere considerate oggettive o se
principio progettuale che si avvale di opere d’arte già la bellezza sta negli occhi di chi guarda. Dipende
esistenti, spesso storiche. È anche un segno dei periodi meno dal gusto personale che dal gusto antropico in
stilistici dell’arte europea dall’inizio dello Storicismo. generale o dalla percezione sociale generale di ciò
Per molto tempo l’eclettismo è stato usato come espres- che è bello (vedi Rapporto aureo). Il linguaggio quo-
sione di critica verso un design privo di originalità. tidiano usa spesso il termine “estetico” come sinonimo
Come processo artistico, l’Eclettismo postmoderno di “bello, equilibrato, di buon gusto, accattivante”. In
è importante per la riflessione critica sul materiale realtà, devono essere considerate tutte le proprietà
esistente. Nella progettazione, il principio eclettico sensibili che stabiliscono come percepiamo il nostro
rappresenta una tecnica per allineare o reinterpretare ambiente e gli oggetti – in particolare, il motivo per cui
le citazioni al fine di creare un’esperienza originale – li percepiamo come belli o brutti. Spesso proporzioni
cioè creativa e innovativa – o per reinterpretarla. In equilibrate, cadenze equivalenti o graduali e combi-
questo modo qualcosa di nuovo emerge dagli oggetti nazioni di colori armoniosi vengono percepite come
conosciuti. Spesso diventa un gioco di citazioni e particolarmente estetiche o belle e piacevoli. Ciò che
simboli presi dal mondo del design e dell’architettura percepiamo come estetico ha in parte un fondamento
(vedi AXOR Urquiola). biologico, ma anche sociologico (dato dall’ambiente
in cui viviamo) e culturale. Allo stesso modo, sono molti
E LE G A N T E i fattori che determinano la percezione più o meno
L’aggettivo “elegante” indica uno stile appropriato; convincente dell’estetica di un design. In alcune culture
significa possedere uno stile caratteristico, avere le forme ridotte e armoniosamente proporzionate sono
buon gusto. Un design equilibrato che convince per considerate belle, in altre invece un ricco ornamento.
l’armonia dei singoli elementi e attraverso un quadro